Martedì, 8 luglio 2025 (13:00 - 14:00) Incontro

Diagnosticare per trattare in oncologia - Il valore dei test diagnostici nel tumore gastrico

Camera dei Deputati - Sala delle Conferenze Stampa - Palazzo Montecitorio - Ingr. Via della Missione ROMA

Il tumore gastrico rappresenta una delle sfide più complesse in ambito oncologico, sia per la sua complessità di trattamento, sia per la diagnosi spesso tardiva che ne compromette le possibilità di cura e sopravvivenza. In questo contesto, l’oncologia di precisione offre nuove opportunità per migliorare gli esiti clinici dei pazienti, grazie all’impiego di test diagnostici avanzati nel quadro dell’immunoistochimica, in grado di guidare le scelte terapeutiche e personalizzare i percorsi di cura.

Nel 2024 sono stati registrati in Italia 14.105 nuovi casi di tumore allo stomaco e la diagnosi è spesso tardiva. In questi ultimi anni si è però assistito ad un progressivo miglioramento della sopravvivenza globale e della qualità di vita della maggior parte dei pazienti affetti da questo tumore, grazie alla progressiva implementazione nella pratica clinica di complesse strategie terapeutiche multimodali. Tra le innovazioni di maggiore importanza per la diagnosi e il trattamento del tumore gastrico, i test diagnostici di immunoistochimica rappresentano uno strumento determinante per garantire una diagnosi accurata, una corretta stratificazione dei pazienti e l’accesso a terapie mirate.

Tuttavia, nonostante i progressi scientifici e tecnologici, persistono ancora numerosi bisogni insoddisfatti nei pazienti e criticità lungo il percorso diagnostico-terapeutico, legati a una carenza di programmi di prevenzione adeguati, mancanza di supporto psicologico e nutrizionale adeguato, diagnosi spesso tardiva e scarsa consapevolezza del valore che i test diagnostici di immunoistochimica possono avere per il trattamento di questo tipo di neoplasia. Per garantire una gestione efficace e tempestiva del paziente affetto da tumore gastrico in Italia, è indispensabile promuovere azioni concrete che valorizzino il ruolo dell’immunoistochimica e dei test diagnostici avanzati in modo uniforme nei diversi contesti assistenziali, sia a livello nazionale che regionale.

Un’iniziativa realizzata da TEHA con il contributo non condizionante di Amgen. 

Vanessa Cattoi

Componente Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati e Promotrice dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”

Matteo Fassan

Coordinatore del Gruppo dei patologi dell'“Apparato Digerente”, Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica (SIAPeC); Professore Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Padova

Guido Quintino Liris

Componente Commissione Programmazione Economica e Bilancio del Senato; Promotore dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”

Anna Maria Mancuso

Presidente dell’Associazione  Salute  Donna  ODV;  Coordinatrice  Progetto  “La Salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”

Annalisa Manduca

Giornalista e Conduttrice La7

Emanuele Monti

Executive Board Member, AIFA; Presidente della Commissione Welfare del Consiglio Regionale della Lombardia

Carmine Pinto

Direttore della SC di Oncologia Medica del Comprehensive Cancer Centre dell’AUSL- IRCCS “Istituto di Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia” di Reggio Emilia

Claudia Santangelo

Presidente dell’Associazione pazienti “Vivere Senza Stomaco, Si Può ODV

08 luglio 2025
13:00 - 14:00 Diagnosticare per trattare in oncologia - Il valore dei test diagnostici nel tumore gastrico