In oncologia la profilazione genomica permette di tracciare il profilo genetico-molecolare delle varie forme tumorali dando la possibilità di trattare i pazienti con terapie personalizzate, con impatti positivi sulla durata e qualità di vita.
Le tecnologie NGS, consentendo la valutazione contemporanea di diverse alterazioni, assumono un ruolo chiave anche nel tumore del polmone, che in Italia rappresenta la terza neoplasia più frequente e la prima causa di morte oncologica, con quasi 34.000 morti ogni anno.
Studi hanno dimostrato come la profilazione mediante NGS per alcuni tumori del polmone (quello non a piccole cellule), determini un'importante riduzione della spesa per paziente testato rispetto all'utilizzo di tecniche standard; nonostante ciò, nel nostro Paese, l’accesso dei pazienti ai test genetici è ancora limitata e soffre di un'alta variabilità regionale, nonostante.
Nell’evento digitale si è discusso delle prospettive per i pazienti affetti da tumore del polmone, di come favorire l’accesso dei pazienti ai test diagnostici e alle terapie innovative e del contributo che le Istituzioni possono offrire.

L’iniziativa è realizzata con il contributo non condizionante di Amgen.